Maestro macellaio o come amo definirlo io, Macellaio dalla A alla Z, oggi è una figura diventate veramente rara.
Con l’avvento della grande distribuzione questo mestiere da bottega è stato sempre più settorializzato e diviso in fasi produttive, suddividendo le professionalità in aree di competenza.
Essere un maestro macellaio significa sapere seguire e selezionare la materia prima dalla stalla al taglio della carne, prestare costantemente attenzione a tutta la filiera, la tracciabilità e la corretta etichettatura della carne. È un professionista che conosce bene i tagli della carne e come utilizzarli, preparando deliziosi piatti di gastronomia o pronti a cuocere e consigliando ai propri clienti quale taglio utilizzare per una certa preparazione. È colui che allestisce i banchi di vendita in modo accattivante e rispettando tutte le regole per la corretta conservazione della carne.
Insomma, di artigiani della bistecca come sono io, Gianni Macelàr, com’erano mio padre Gianmario e mio zio Adriano e com’era mio nonno prima di loro, non se ne vede quasi più, è più facile trovare persone che sanno occuparsi solo di una parte della lavorazione.