Fondamentale per la buona riuscita del piatto è la carne, rigorosamente di manzo, deve avere delle leggere venature ma non essere troppo grassa. Questa deve essere sminuzzata della giusta dimensione: non troppo grande, non è uno spezzatino, e nemmeno troppo piccola, non è un ragù!
Quando cucino i bruscitt utilizzo solo carne trita di scottona macinata grossa, con il 'ferro’ del 10, misura perfetta per creare la giusta consistenza a termine cottura.
Tritare la cipolla finemente, tagliare la pancetta in piccoli pezzi e passare i pelati nel passaverdure.
Preparati tutti gli ingredienti è il momento d’iniziare la cottura, in una pentola abbastanza capiente mettere il burro, la cipolla e la pancetta.
Accendere la fiamma bassa, il burro deve solo sciogliersi non rosolare, aggiungere la carne, il sale e il pepe e iniziare a mischiare il tutto con il cucchiaio di legno.
Questo passaggio è chiamato preparazione a freddo perché la carne viene messa nel burro leggermente sciolto ma sicuramente non caldo. In questo modo il manzo si ammorbidisce lentamente nel burro e cede i suoi succhi creando un sughetto di cottura unico e saporito.
Quando la carne ha preso un bel colore è il momento di bagnarla con un bel bicchiere di vino robusto, io utilizzo sempre il barbera corposo e ricco di personalità che dona al piatto sentori unici.
Aggiungere i pelati precedentemente passati nel passaverdure, come puoi notare la proporzione è 1 a 10 (100 gr di pelati per 1 kg di carne), questo perché stiamo cucinando dei bruscitt, non un sugo di carne, e lo scopo del pomodoro è donare al piatto un bel colorito rosso.
Cuocere il tutto a fuoco lento per 2/3 ore tenendo il coperchio della pentola chiusa, rimestando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Portare a tavola ben caldi, meglio se accompagnati da una polenta o da un bel purè di patate rustico.
Una volta le massaie erano solite preparare la pentola con tutti gli ingredienti e posizionarla sulle braci ardenti così che potesse cuocere lentamente mentre loro si dedicavano alla cura della casa, dell’orto, della famiglia. Oggi mi rendo conto che a causa della vita frenetica e degli orari lavorativi sia impensabile poter preparare un piatto che richiede tre ore di cottura. Purtroppo non esiste una ricetta veloce perché il segreto del piatto è tutto nella cottura lenta ma niente paura per questo ci sono io.
I bruscitt fanno parte dei miei piatti della tradizione, ricette antiche e lunghe preparazioni che da settembre a maggio puoi trovare pronti dal giovedì nella mia bottega. Io li cucino e tu devi solo portarli a casa e gustarli ma attenzione se non vuoi restare senza è meglio che li prenoti.
Quando voi preparereste 1 kg di bruscitt io ne preparo 10 kg per volta, una volta pronti metto tutto in abbattitore e divido in vaschette già porzionate che tu dovrai solo portare a casa e scaldare.
Puoi conservare i miei bruscitt in frigorifero fino a massimo 3/4 oppure congelarli per assaporarli in qualsiasi momento, ma onestamente sono così gustosi che non sono sicuro che riuscirai a resistere.